Sono giorni in cui ricapitolo non solo la storia del mio piacere ma quella storia che mi ha portato fin qui, a sollevarlo come uno stendardo e addensarlo negli occhi, nelle parole, in tutto quello che condivido con te. 
Ti è mai capitato? 
Ti è mai capitato di guardarti intorno, percepire la mancanza di qualcosa che per te no, non può assolutamente mancare e, da lì, sentire una tale sferzata di furore e ardore che non puoi fare altro che armarti come un’Amazzone e trovare ogni modo di riaprire un varco, togliendo ogni strato di polvere o silenzio che si è depositato su quel sentiero, impedendoti di camminarlo?

Per me è stato così! 
Dopo aver riscoperto un tale “segreto”, un tale tesoro, io volevo che lo sapessero tutti!
Che tutti avessero delle mappe per seguirne le tracce, scovarlo, incollarlo alla pelle e non dimenticarsene più. 

Non è stato facile, anzi, e non sai quante volte mi sono fermata a chiedermi in cosa stessi sbagliando e perché, spesso, mi ritrovassi a fare tanta fatica. 
C’era chi esordiva dicendo: “Non si parla di queste cose in modo così aperto e visibile! Alla fine, fai paura! Come fa paura quello che porti e come lo fai tu!”.
Ed io ridevo, di quelle risate un pò isteriche che ti fanno ballare i nervi, perché non accettavo che potesse spaventare tanto, come non accettavo che quella mia spiccata passionalità venisse letta come una forma di assalto. ( e, a mente fredda, forse all’inizio lo era). 

Si, è vero, mi metto e mi sono sempre messa in prima linea, prendendo a morsi ogni riserva, ma perché era il mio modo di trasmettere come, quando rimetti al centro il tuo piacere e hai scelto di abitarti, ti viene una voglia impellente di sbarazzarti di qualunque vincolo o comando messo alla libertà di viverti eroticamente. 
Messo alla libertà di abbracciare le tue vene creative, di sentirti a fondo, esprimerti appieno, vestirti del tuo mondo e lasciarti vedere, in tutte le tue metamorfosi. 

Cosa ci sarebbe sbagliato in questo? 
Cosa ci sarebbe sbagliato se anche TU riconquistassi tutto questo? 

Una tale scelta, fatta nel piacere e per il piacere di restare fedele a te stessa/o, è piuttosto un GESTO SACRALE! Non credi? 

©️Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla 
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