A volte a muoverti è l’urgenza di recuperare quello che hai perso o ti sei sottratta/o nel tempo.
A volte è la ricerca di una conferma ad un sentire che vuole reclamare il suo spazio.
A volte è la curiosità di spingerti oltre le tue zone di confine e dare forma al tuo “di più”, ad una voglia incalzante di scoprirti in quello che prima temevi di permetterti, di espanderti in quello che inizi a credere possibile.

Poco importa il modo in cui si sveglia quell’istinto di tornare.
Quello che è più importante è assecondarlo.
Ascoltarti in quel vibrare, in quella forza vitale, in quella stretta allo stomaco che sviscera nuove sensazioni, in quella visione che avanza, audace, e presagisce cambiamenti.
Quello che è più importante è aprire gli occhi su quella porta segreta, appena socchiusa, che pronuncia il tuo nome e ricorre alla forza del tuo più profondo desiderio, che danza con i tuoi misteri e ti inizia ad un posto che assomiglia a quello che ami.

Non esiste scusa, perché è finito il tempo delle scuse.
Non esiste storia, perché è finito il tempo di aggrapparsi alle vecchie storie. Non esiste nascondiglio, perché è finito il tempo di scoraggiare i tuoi risvegli.
Conta solo ciò che vuoi adesso.
Conta cosa ti chiama e perché lo fa.
Conta chi decidi di diventare e cosa scegli per incoraggiarti in questo viaggio.

Tu, cosa scegli?

Il percorso di InWild lo trovi nella link qui sotto.
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Chandani Alesiani
Photo by Giui