Vengo invasa da una sensazione di indescrivibile gratitudine nei confronti delle donne che entrano a far parte del mio cerchio.
Nei confronti di ogni donna che sceglie di penetrare profondamente se stessa, di discendere nel suo calderone, nell’oscura magia del femminile, in quei posti segreti che palpitano, in quei luoghi dove le ombre si fanno più piene e più dense.
Ogni donna che sceglie di ritessere il sacro legame con il selvaggio, che si smembra e rimembra, che cambia pelle e partorisce se stessa.
Ogni donna che sceglie di incarnarsi, di sprigionare il fremito della Shakti e riemergere, come una Serpentessa, dalle profondità roventi del suo vero desiderio.
Ogni donna che si mette a nudo e danza con le proprie paure e le ferite per lasciarsi vedere, per lasciarsi essere e reclamare, fiera: questa sono io!
Ogni donna che reclama il suo potere, l’erotismo, la forza vitale, la passione, l’estasi.
Che trova il coraggio di osare, di ribellarsi e spingersi un pò più in là, di prendersi cura delle resistenze e scaldare le vulnerabilità.
Ogni donna che vuole scoprire cosa accade quando inizi a sentirti in un corpo che profuma di risveglio, di sacralità e ritualità, di piacere e ardore, di autenticità e ascolto, di scelta e responsabilità.
Ogni donna che accende la voglia di essere TUTTA SE STESSA E MAI MENO DI QUELLO CHE E’ DAVVERO!
Chandani Alesiani
Photo Credit: Giui